La potatura ha una serie di regole da rispettare, pena un insuccesso dell'operazione. E alcune sono veramente insospettabili...
Quando gli alberi stanno perdendo le foglie, arriva il momento giusto per la potatura... Ecco alcune regole fondamentali da sapere prima di impugnare forbici, troncarami o motoseghe...
- La potatura è necessaria solo quando qualcosa nella pianta inizia ad andare storto. Un cespuglio o un albero avrà bisogno di essere potato se cresce troppo rispetto allo spazio destinatogli, e la fioritura o la fruttificazione cominciano a ridursi.
- La rimozione di legno vecchio favorisce la produzione di nuovi getti, più robusti e vigorosi, che fioriranno e daranno frutti di buona qualità. Più severa è la potatura, più forte sarà la nuova crescita. Questo è il principio fondamentale di ogni intervento di taglio.
- Quando una pianta dà segni di sofferenza, è opportuno eliminare le parti morte o malate: lo sviluppo delle parti sane darà all’esemplare nuove possibilità di vita, anche se può avere come conseguenza un rallentamento momentaneo nella produzione di fiori e frutti.
- Incrementare la produzione è lo scopo della potatura nelle specie da frutto, che richiedono di norma una potatura annuale, come misura preventiva, più che come cura. Le specie più esigenti in fatto di potatura sono meli, peri, peschi, susini e vite, sia da vino che da uva da tavola.
- Gli ibridi e le varietà a foglie maculate o variegate rischiano di “regredire”, cioè di produrre rami con fogliame interamente verde. Se non viene potato subito, il fogliame regredito presto si impadronirà della pianta, perché contiene più clorofilla delle altre parti variegate ed è quindi più vigoroso.
- È importante potare i succhioni non appena si formano. Si tratta di rami di stupefacente esuberanza, che in genere appaiono sotto il punto d’innesto.
- Anche i polloni vanno potati subito. Sono rami robusti, ma poco produttivi in termini di fiori e frutti, che nascono da gemme quiescenti o vicino a tagli di potatura sui fusti degli alberi.
- Un buon motivo per potare le piante è migliorare la loro forma. Rimuovendo le ramificazioni secche o in eccesso, si permetterà alla luce e all’aria di raggiungere il centro della chioma; ciò favorirà la produzione di nuovi rami sani e ben posizionati.
- Quando si pota un arbusto, un albero o un rosaio, è bene assecondare il portamento naturale della pianta. Per incoraggiare una crescita ben bilanciata e simmetrica, tagliate i rami robusti in modo leggero, e quelli più deboli con maggiore decisione. Se i rami robusti sono tagliati a fondo e vengono lasciati numerosi rametti deboli, la pianta non fiorirà.
- Per i cespugli da fiore che sbocciano in primavera, il momento ideale per la potatura è subito dopo la fioritura, quando ancora ci sono le tracce dei fiori appassiti: in questo modo è facile riconoscere le ramature sulle quali intervenire.