A volte la stella di Natale, appena portata a casa, in poco tempo deperisce. Ecco un vademecum dei problemi e delle soluzioni
- Se la stella appena portata a casa, in un paio di giorni presenta le foglie flosce ma con la lamina aperta, probabilmente è troppo asciutta. Tastate il terriccio per accertarvene e nel caso datele un mezzo bicchiere d’acqua.
- Se le foglie sono flosce ma raggrinzite: probabilmente ha preso un colpo d’aria fredda, o nel trasporto a casa, o per una finestra aperta davanti a lei. Va subito spostata in un punto privo di correnti.
- Se sono flosce e arrotolate: probabilmente ha ricevuto troppa acqua. Tastate il terriccio: se è umido sospendete le annaffiature per 15 giorni; se è fradicio, rinvasatela subito togliendo il substrato bagnato e sostituendolo con altro asciutto. Non bagnate per 7 giorni.
- Se cadono le brattee rosse: la pianta ha caldo. Deve stare a 18 °C, max 20 °C, altrimenti si libera di ciò che non serve più ossia prima le brattee (rosse) e poi le foglie (verdi).
- Se, oltre alle brattee, cadono anche le foglie aperte dopo essere ingiallite, è un mix di condizioni sfavorevoli: poca acqua e troppo caldo.
- Se brattee e foglie cadono dopo essersi raggrinzite, il mix sfavorevole è sul fronte freddo: aria gelida e troppa acqua.
- Queste ultime due condizioni generalmente portano a morte rapida la pianta.
- Se le foglie ben dritte presentano uno scolorimento puntiforme, magari con sottili ragnatele, si tratta del ragnetto rosso: l’aria è troppo secca, serve un dito di ghiaia coperto d’acqua nel sottovaso. Eventualmente vaporizzate una volta al giorno la pianta per 7 giorni.
- Se la base del fusto annerisce: è il marciume radicale; c’è stato un eccesso d’acqua. Non c’è nulla da fare.
- Se anneriscono gli apici dei rami: è uno squilibrio idrico, tagliate gli apici e siate più regolari nelle annaffiature.