Il Solanum è un arbusto che esiste in diverse varietà e che ha una parentela stretta col pomodoro, scoprine le caratteristiche.

Piante parenti del pomodoro (sono Solanacee), i solanum da fiore sono arbusti (Solanum jasminoides è sarmentoso, S. rantonetti è allevabile anche ad alberetto) sempreverdi al Sud, caducifogli al Nord, alto fino a 2 m e largo fino a 80 cm il S. rantonetti, lungo fino a 3 m il S. jasminoides, con crescita medio-rapida. Hanno foglie piccole, lanceolate, lucide, di colore verde intenso.

I fiori sono medio-piccoli, a forma di stella, riuniti in mazzetti, solo bianchi per S. jasminoides, anche viola per S. rantonetti, semplici, da giugno a ottobre. Il solanum da bacca (S. capsicastrum) è un piccolo arbusto (max 50 x 50 cm) con foglie medio-piccole, ovato-lanceolate, di colore verde intenso o variegate di bianco nelle cultivar. I fiori sono bianchi, nel medesimo periodo. Ne derivano frutti a bacca arancione o rossi, che persistono insieme con i fiori da luglio a febbraio, non commestibili (anzi, velenosi!).

Solanum jasminoides
Solanum jasminoides

Solanum da fiore: come acquistarli

I solanum da fiore producono corolle tra giugno e ottobre; quelli da bacca, oltre ai fiorellini graziosi ma non vistosi, presentano le bacche arancione tra luglio e febbraio e sono piantine piuttosto economiche per la lunga resa che hanno.

Fra le altre specie e varietà che si trovano in commercio, S. crispum ha fiori azzurro-porpora; S. wendlandii azzurro-lilla; S. capsicastrum ‘Ivema’ ha foglie variegate di avorio, ‘Variegatum’ di bianco crema. Cercateli nei garden center più forniti e privilegiate sempre gli esemplari con più boccioli.

Solanum capsicastrum
Solanum capsicastrum

Solanum da fiore: dove metterli

In qualunque punto ben soleggiato del balcone o terrazzo. Sono inadatti all’esposizione a nord.

Solanum crispum ‘Glasnevin’
Solanum crispum ‘Glasnevin’

Solanum Jasminoides e altri: Come coltivarli

Esposizione: pieno o mezzo sole; in ombra/sole fioriscono meno.

Temperatura: ideale tra 18 e 32 °C, tollerano fino a 0 (da bacca) o 5 (da fiore) e 45 °C.

Precauzioni invernali/estive: in ottobre nel Nord Italia i solanum da fiore vanno ricoverati in una stanza fresca (10-18 °C); in novembre quelli da bacca vanno perlomeno posti in serra fredda, spostandoli in un interno fresco se la temperatura scendesse per più di due notti sotto zero. Sulle Alpi devono essere tutti protetti all’interno già in ottobre. Non temono il vento, anche salmastro.

Vaso: in plastica, di diametro minimo di 24 cm per un solanum da bacca di 25 cm di diametro, minimo di 40 cm per un solanum da fiore alto 50 cm. Rinvasate ogni anno in marzo in una misura in più.

Terra: piuttosto leggero, sciolto, fertile, e con un drenaggio ottimale; per es., un terzo terra da giardino e due terzi terriccio universale, o metà substrato per piante da fiore e metà universale.

Acqua: abbondante e regolare tra maggio e settembre appena il terriccio si è asciugato, scarsa negli altri mesi.

Concime: in marzo, giugno e settembre un prodotto granulare a lenta cessione per arbusti da fiore.

Potatura: se necessaria per ridurre l’ingombro o per eliminare rami secchi, per i solanum da fiore in novembre-dicembre, per quelli da bacca in marzo.

Moltiplicazione: per talea di ramo in maggio-giugno.

Solanum rantonettii
Solanum rantonettii

Solanum da fiore: malattie e parassiti

Raramente il ragnetto rosso si manifesta su esemplari provati dal grande caldo unito allo stress idrico e alla scarsa ventilazione.

Per approfondire

PIANTE DA TERRAZZO E DA BALCONE
I consigli dell'esperto per terrazzi e balconi fioriti
1071 - Ultima modifica: 2018-11-13T10:56:04+01:00 da Claudia Notari
Solanum da fiore e da bacca - Ultima modifica: 2018-11-13T10:57:09+01:00 da Claudia Notari