La lavanda merita un posto in giardino o sul terrazzo anche semplicemente per il suo inconfondibile profumo, senza dimenticare la ricca fioritura che dura tutta l'estate

La lavanda è una notissima pianta che dà il meglio di sé in piena terra se si tratta della specie-base, ma rende bene anche in vaso scegliendo la varietà ‘Hidcote Blue’, che fiorisce fino alle soglie della neve, oppure Lavandula stoechas che offre una sola fioritura in primavera, ma veramente spettacolare.

Oltre che per i fiori, la lavanda è famosa per le sue proprietà benefiche.

Com'è fatta la lavanda

La lavanda è una pianta perenne, alta da 30 a 150 cm, di colore grigiastro e dall’odore inconfondibile. Ha fusti eretti legnosi, mentre i rami giovani sono erbacei; le foglie sono lineari, grigio-verdastre e pelosette, adattate a trattenere l’acqua per poter vivere in luoghi aridi. I fiori sono riuniti in spighe di 3-8 cm, color blu-viola, e sbocciano in giugno-agosto per L. spica, maggio-giugno per L. stoechas; sono ricercatissimi dalle api che, attratte dal profumo intenso, ne ricavano un ottimo miele.

Tra le varietà interessanti, ci sono L. a. ‘Alba’, a fiori bianchi, ‘Rosea’ a fiori rosa, ‘Boston Blue’, ‘Dwarf Blue’, ‘Hidcote Blue’ tutte a fiori blu intenso, ‘Hidcote Pink’ a fiori rosa, ‘Munstead’ viola chiaro. L. x intermedia, il cosiddetto “lavandino”, adatto a vasi grandi e profondi, ha la varietà ‘Hidcote White’ a fiori candidi. L. dentata ha fioritura lunghissima, quasi continua nei climi caldi, intermittente in quelli freddi.

Lavanda, dove coltivarla

La lavanda si coltiva in piena terra, anche vicino al mare, fino alla Val Padana, dove però va messa in posizione riparata e assolata; in vaso sulle Alpi e l’alto Appennino, da spostare all’aperto da marzo a novembre.

Come coltivare la lavanda

  • Esposizione: pieno sole o mezzo sole; in ombra/luce fiorisce poco.
  • Temperatura: ideale fra 20 e 35 °C, tollera in genere fino a 0 °C o poco meno per brevi periodi, con l’eccezione delle ‘Hidcote’ che arrivano a –15 °C se asciutte e con un minimo di protezione.
  • Precauzioni invernali/estive: nel Nord Italia può bastare la serra fredda, oppure qualche avvolgimento in teli di pluriball o non-tessuto; sulle Alpi ci vuole il ricovero in una stanza fresca (max 12 °C). Sopporta bene il vento anche salmastro.
  • Vaso: in plastica o in terracotta, di diametro minimo di 20 cm per pianta alta 20 cm, anche in cassetta (max 3 piante per 40 cm di lunghezza). Si rinvasa ogni primavera in una misura in più.
  • Terra: fertile e ben drenata, per es. una parte di terra da giardino, una di terriccio universale, una di sabbia.
  • Acqua: media e regolare da maggio ad agosto dopo che il terriccio si è asciugato; scarsa o nulla negli altri mesi.
  • Concime: in aprile e in settembre un prodotto granulare a lenta cessione per arbusti da fiore.
  • Potatura: eliminate i fiori sfioriti tagliando lo stelo dove incominciano le foglie; a fine fioritura oppure tra novembre e febbraio se è necessario restituire la forma alla pianta.
  • Riproduzione: per talea di ramo dell’anno precedente in aprile-maggio.

Malattie e parassiti della lavanda

Il marciume radicale colpisce gli esemplari annaffiati troppo o con un drenaggio imperfetto.

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Per approfondire

AROMATICHE PER TUTTI
Sul balcone, in terrazzo, in giardino
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