Si dice che avere le rose sia impegnativo, e in parte è vero, perché la maggior parte di loro va seguita con alcune cure, a partire dalla potatura corretta, per ottenere belle fioriture; ma c’è una categoria di rosai che può piacere anche ai pigri e agli smemorati: le rose paesaggistiche, o coprisuolo, o tappezzanti, o a bassa manutenzione. Quest’ultima affermazione è talmente vera che questi rosai sono utilizzati di norma per il verde pubblico, nei parchi cittadini ma anche nelle rotonde stradali, come spartitraffico e lungo le scarpate.
Si tratta di rosai appositamente selezionati per garantire una fioritura ininterrotta da maggio fino a ottobre e oltre, ma anche una taglia ridotta (in genere fino a 1,20 m), una buona espansione in larghezza (fino a 1,50 m) a coprire gli spazi, e una bassa manutenzione. Infatti non richiedono potature particolari, se non per l’eliminazione del secco in pieno inverno, e addirittura possono essere potate con la tagliasiepi o la motosega. Inoltre, trascorso il primo anno, resistono alla siccità estiva senza annaffiature. Infine sono meno soggetti ad ammalarsi, tanto da poter ridurre praticamente a zero i trattamenti.
Vanno messi a dimora a una distanza di 80-120 cm a seconda della varietà, richiedendo nel primo anno le normali cure valide per ogni rosaio: annaffiature regolari se non piove, concimazioni in primavera e autunno, pacciamatura alla base nel primo inverno. In seguito faranno tutto da soli: non serviranno più acqua, né concime, né protezione al piede. Sono anche piuttosto resistenti alle malattie fungine: il rischio che si ammalino di macchia nera è veramente remoto. E la potatura si fa ogni anno in gennaio, proprio con la tagliasiepi, senza preoccuparci di dove tagliare, ma scegliendo semplicemente di contenere l’ingombro. Poi, se abbiamo l’impianto d’irrigazione a goccia, questi rosai non si sottraggono: otterremo di prolungare la fioritura fino a Natale.
Tra le varietà più famose ci sono ‘Coral Drift’, ‘Les quatre saisons’, ‘Ice’, ‘Bonica’, ‘La Sevillana, ‘Knock Out’. 'Blushing Drift' nella linea Meillandecor®’ (www.rosai-e-piante-meilland.it), ‘The Fairy’, ‘Regina della neve’, ‘Cubana’, ‘Bonica’, ‘Ballerina’, ‘Cumbaya’, ‘La Sevillana’ (www.ninosanremo.com), ‘Sungirls’, ‘Tesorino’, ‘Gartenerfreude’ (www.rosebarni.it) e ‘Amber Sun’, ‘Promenade’, ‘Pin Up’ nella gamma EcoRose sempre di Rose Barni. Fra le rose Tantau (www.rosen-tantau.com), 'Orienta Shila', 'Orienta Farina', 'Bees Paradise Ivory', 'Pinocchio'; di Lens (https://lens-roses.com/) 'Ma fille Sara', e di Beales (https://www.classicroses.co.uk/) 'Flower Carpet White'.