Una bella fioritura dei rosai si prepara in inverno, quando resistono ancora gli ultimi boccioli intirizziti dal gelo (a proposito: resistete alla tentazione di tagliarli e portarli in casa pensando che si aprano! Lo sbalzo di temperatura li fa afflosciare miseramente ancora ben chiusi…).
Allora approfittate di dicembre, un mese di riposo quasi assoluto nel roseto, per distribuire generosamente il concime, scegliendo o un prodotto chimico granulare specifico per rosai o, preferibilmente in questa stagione, un fertilizzante organico come lo stallatico, la cornunghia o il guano.
Per ogni rosaio servono due manciate di granelli se la pianta è giovane, tre se è robusta e ben sviluppata. Spargetele nel raggio di proiezione della chioma, non troppo vicino al piede dell’arbusto.
Con un rastrello o un sarchiello raspate delicatamente il terreno in superficie, in modo che i granelli si mescolino a esso e vengano almeno parzialmente ricoperti.
Annaffiate leggermente solo se non è prevista pioggia (o neve) nell’arco di 5-6 giorni.
Nell’arco dei prossimi tre mesi le sostanze minerali si scioglieranno nella terra, dove resteranno disponibili per i primi segni di ripresa, attorno all’inizio di marzo.
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