La portulacca è un'annuale succulenta a bassa richiesta idrica, fioritissima per 6 mesi, ma adatta solo a chi... si sveglia presto. Scoprite il perché...
Tra le piante più facili da coltivare, la succulenta portulacca (Portulaca grandiflora), appartenente alla famiglia delle Portulacacee, è poco adatta a chi non è a casa di mattina, il momento in cui i fiori sono aperti: si aprono al mattino all’alba con il sole e si chiudono nel pomeriggio verso le 15 o con la pioggia. Durano quindi solo mezza giornata, ma vengono prodotti di continuo a decine ogni giorno per oltre 6 mesi.
Come coltivare la portulacca
- Origine: probabilmente Asia.
- Descrizione botanica: annuale succulenta, con esili fusti cilindrici, rossastri, semiprostrati o ricadenti (altezza e lunghezza massime 15 cm). Ha foglie piccole, aghiformi, carnose, verde brillante. Da aprile a novembre produce fiori semplici o doppi, a coppa, del diametro fino a 4 cm, con petali setosi, bianchi, gialli, arancio, rosa, rossi o porpora.
- Specie affini e varietà: ‘Samba’ produce fiori fino a 6 cm, fucsia, bianchi o bianchi e fucsia ed è perenne. Dalla selvatica P. oleracea è stata ricavata una varietà coltivata che ha mantenuto le foglie appiattite e allargate della progenitrice, ma produce fiori del diametro di 4 cm, gialli, rossi, rosa, bianchi o bicolori.
- Esposizione: pieno sole.
- Temperatura: con minime inferiori a 10 °C esauriscono tutte il ciclo vitale.
- Precauzioni invernali/estive: se desiderate conservarla, da ottobre ad aprile ‘Samba’ va ricoverata in una stanza fresca (12-18 °C).
- Vaso: in plastica o terracotta, basso e largo, o in ciotole che ne possano ospitare un gran numero. ‘Samba’ va rinvasata ad anni alterni in marzo.
- Terra: substrato per piante grasse, oppure terreno sciolto, fertile, molto ben drenato per la piantagione in giardino. Drenaggio ottimo.
- Acqua: moderata in estate, se le foglie si serrano sui fusti; se bagnata regolarmente, però, fiorisce di più.
- Concime: non indispensabile, eventualmente una volta al mese un prodotto per piante succulente nell’acqua d’irrigazione fra aprile e settembre.
- Potatura: ‘Samba’ va regolarmente accorciata di un terzo in marzo.
- Moltiplicazione: per seme le specie annuali (semina in marzo direttamente a dimora in vaso o in giardino), per talea di ramo in primavera ‘Samba’.
- Malattie e parassiti: nessuno in particolare.
- Note: chiamata anche “amante del sole”. Tende ad autoriseminarsi e va controllata strettamente per non avere un’infestazione, l’anno seguente, nei vasi sottostanti.