La poliscia o aralia Ming, Polyscias (= Panax) balfouriana, è una pianta della famiglia delle Araliacee arrivata in Italia alla metà degli anni ’90 e non facilissima da coltivare perché è sensibilissima al bilancio idrico, cioè l’acqua non deve essere né troppa né troppo poca; per questo motivo oggi non è frequentissima da reperire nei punti vendita. Quando sta bene, la pianta è “pesante” se sollevata.
Origine: Nuova Caledonia, nell’oceano Pacifico.
Descrizione botanica: in natura cresce fino a 8 m di altezza, mentre in vaso mantiene dimensioni sempre piuttosto contenute (1,5 x 1,5 m). Presenta foglie dalla lamina coriacea, arrotondata, con apice ottuso e margini crenati, sostenute da curiosi steli fogliari color inchiostro.
Specie affini e varietà: ‘Penockii’ presenta foglie irregolarmente variegate di bianco crema e verde pallido e di verde scuro in prossimità dei margini. P. guilfoylei ha foglie ovate bordate di piccole punte. P. fruticosa con fogliame finemente inciso. P. filicifolia ha foglie somiglianti a quelle delle felci.
Esposizione: in piena luce (in particolare per gli esemplari con foglie variegate)ma senza sole diretto.
Temperatura: ideale tra 20 e 28 °C, tollera massime elevate e una minima di 15 °C.
Precauzioni invernali/estive: da maggio avanzato a metà settembre ama stare all’aperto, in luogo riparato dai raggi solari ma luminoso. In inverno deve stare in casa.
Vaso: in plastica, di diametro di 20 cm per pianta alta 30 cm. Si rinvasa ogni 2-3 anni (è meglio farla stare stretta per ottenere più foglie).
Terra: una parte di terra da giardino e una di sabbia o torba oppure una parte dihumus, una di torba e una di sabbia. Ottimo drenaggio sul fondo del vaso.
Acqua: con moderazione ma con regolarità (quindi poco ma spesso) per tutto l’anno; il momento giusto è quando il terriccio in superficie si sta asciugando ma non è ancora del tutto asciutto.
Concime: un prodotto per piante verdi nell’acqua d’irrigazione ogni 20 giorni da aprile a settembre.
Potatura: eliminate le parti secche.
Moltiplicazione: per talee semi-erbacee tra aprile e giugno, in terra.
Malattie e parassiti: se le foglie appassiscono, si seccano e cadono, è la mancanza d’acqua e d’umidità. Se il fogliame ingiallisce progressivamente, dal bordo verso il centro, è una carenza d’acqua allo stadio iniziale; somministratene una maggior quantità, tenendo presente che l’ingiallimento perdurerà per un paio di settimane. Se le foglie scoloriscono e appaiono collegate da sottili ragnatele, è il ragnetto rosso.
Note: necessita di vaporizzazioni al fogliame due volte al giorno in inverno (quando i termosifoni sono accesi) e in estate e una volta al giorno nelle altre due stagioni. Deve essere tenuta in ambienti aerati; non ama l’aria stagnante.
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