La regione della Jungfrau è un concentrato di meraviglie, di bellezza e di sorprese, con un punto in comune: un grande rispetto per l'ambiente. L'autunno su questi monti offre anche il piacere di escursioni nei colori della stagione.
Se siete alpinisti o appassionati di montagna basta una parola, Eiger: una montagna leggendaria, celebrata persino da un film hollywodiano con Clint Eastwood appeso fra corde e crepacci. Se avete qualche ricordo degli studi scolastici vi verrà in mente il ghiacciaio dell'Aletsch, il maggiore delle Alpi, al quale si deve il rifornimento idrico di grandi città svizzere. E queste sono solo due delle molte eccellenti ragioni per regalarsi una visita alla regione della Jungfrau, a pochi minuti di viaggio dalla bella città di Interlaken. Aggiungiamone un'altra: l'autunno da queste parti è splendido, generalmente asciutto e soleggiato, e le valli sono dorate dalle foglie degli alberi decidui nelle zone più basse e dai larici lungo gli scoscesi pendii boscosi, prima di raggiungere le nevi eterne.
Un paesaggio dichiarato Patrimonio dell'umanità
La regione della Jungfrau protegge uno dei paesaggi tra i più spettacolari al mondo. Circa il 50% della regione è ricoperta da ghiacciai e costituisce un vero e proprio archivio storico dei processi geologici, importanti dal punto di vista scientifico e per capire e gestire il patrimonio delle acque anche in considerazione dei recenti cambiamenti climatici. Ma la zona non offre solamente montagne da alpinisti, ghiacciai e paesaggi naturali. Anche il paesaggio culturale e antropologico è unico e prezioso.
La sfida per il futuro consiste nel trovare un equilibrio sostenibile tra lo sviluppo economico del paesaggio circostante e l’esigenza imprescindibile di proteggere la natura. L’obiettivo dichiarato dei Comuni della Regione è di preservarla in tutta la sua varietà per le generazioni attuali e future, proponendo un modello innovativo di turismo sostenibile, a partire dalle escursioni naturalistiche e da quelle dedicate al foliage autunnale, il tutto, volendo, senza auto: il sistema di trenini e di funivie è davvero sorprendente e consente di andare ovunque!
Villaggi incantevoli in ogni periodo dell'anno
Le quattro principali località della regione della Jungfrau sono Grindenvald, Lauterbrunnen, Wengen e Murren. Queste ultime hanno qualcosa di speciale: sono chiuse alle auto e si raggiungono solamente con trenino o funivia, offrendo quindi una pace incredibile.
Praticamente ogni tipo di sport è qui praticabile, da quelli estivi a quelli invernali: a Wengen si tiene ogni anno anche un celebre appuntamento del Mondiale di sci alpino, sulla famosa pista di Lauberhorn: qui il nostro Christian Ghedina ha fatto un record di velocità tuttora imbattuto. In inverno la zona offre ben 213 chilometri di pista che presentano discese da impegnative a tranquille, lunghe da 6 a 12 chilometri.
La regione della Jungfrau ha in serbo offerte di svago anche per coloro che non sciano: 100 chilometri di sentieri escursionistici consentono di scoprire il regno montano a piedi. Inoltre, con le sue numerose piste da slitta, tra cui quella più lunga delle Alpi, la regione è un vero paradiso per gli appassionati di questo sport.
Le emozioni sul trenino dello Jungfrau
Ma il motivo per il quale vengono qui da ogni parte del mondo (è sorprendente trovare gruppi di turisti cinesi, indonesiani, arabi, brasiliani...) è il trenino che porta sulla Jungfraujoch-Top of Europe. Dal 1912 la Ferrovia della Jungfrau trasporta i turisti su fino alla stazione dello Jungfraujoch a quasi 3.500 m, passando per la parete nord dell'Eiger. Il trenino funziona tutto l'anno e lassù lo spettacolo sul ghiacciaio è davvero incredibile.
La stazione d'arrivo comprende ristoranti (di cui uno indiano, dal momento che c'è grande frequentazione di turisti da India e Asia meridionale) e uno spettacolare percorso sotto le nevi perenni, nel cuore del ghiacciaio, con sculture di animali scavate nel ghiaccio. Il trenino della Jungfrau ha compiuto nel 2012 il suo centenario: fu costruito con incredibile lungimiranza di imprenditorialità turistica, e oggi è frequentato da più di 700mila persone ogni anno, da ogni parte del mondo e in ogni stagione incluso l'autunno e l'inverno. All'esterno del punto di arrivo del trenino ci sono alcune animazioni spettacolari per "assaggiare" la neve e le sue emozioni.
Un'altra emozione la si può vivere sopra il villaggio di Grindenvald, nella località First, dove si può sperimentare il First Flieger, un sistema di trasporto aereo su corde che consente di scivolare, quasi "volare", percorrendo una distanza di circa 800 metri lungo una fune, a una velocità massima di 84 km/h.
Un'altra antica (ma oggi modernissima) ferrovia a cremagliera è stata costruita nel lontano 1893 per portare sulla Schynige Platte, punto di partenza di belle escursioni e di sentieri d'altura, splendidi in autunno.
E poi c'è Schilthorn, una vetta che offre una fantastica vista panoramica a 360° sul paesaggio alpino in un ristorante che gira su se stesso: voi siete seduti bevendo un caffé... e intanto il locale ruota, per vedere ogni scorcio del panorama! Qui fu girato un celebre film di 007 con Roger Moore.
Autunno e foliage ai piedi dello Jungfrau
L'autunno è meraviglioso nella Regione della Jungfrau. Ai piedi delle vette, intorno ai laghi che hanno resa celebre la stazione turistica di Interlaken, gli alberi decidui disegnano colori spettacolari. Più in alto, ai piedi della Jungfrau e sui boscosi pendii delle valli, i larici diventano d'oro e da Grindenvald, Wengen e Murren, le tre località principali di questa bellissima regione svizzera, partono facili sentieri che consentono passeggiate ed escursioni a ogni livello.
Per ammirare il Foliage, le colorazioni autunnali, il periodo migliore va da fine settembre a metà novembre in base all'altitudine e all'andamento climatico.
Da diversi anni il comprensorio dell'Eiger e Jungfrau attua una politica severa di protezione ambientale, invitando i residenti e i turisti a un atteggiamento corretto nei confronti dei tesori di flora e fauna che qui trovano un microclima particolare. L'estate è infatti calda ma breve, l'autunno è asciutto e soleggiato seguito da un inverno nevoso che ha fatto la fortuna dei celebri impianti sciistici di questa zona.
I percorsi escursionistici sono accompagnati da tabelle che facilitano il riconoscimento di fiori, insetti e animali che è facile incontrare; persino le farfalle sembrano confidenti e si posano facilmente sulle dita, e il miele delle api locali è di alta qualità. Numerose sono le specie protette, come i gigli di montagna (giglio rosso e martagone).