Anche in febbraio, la nostra area verde può risultare carica di fascino e di vita. Ecco perché è molto importante scegliere con cura gli alberi e arbusti anche per via della loro veste invernale (e non solo per le fioriture estive) e collocare nidi/mangiatoie per godere di un giardino pieno di piccoli ospiti, che soprattutto in questi mesi rigidi cercano un riparo e del cibo.
Copiare dalla natura
Se in questi week-end invernali vi siete concessi qualche passeggiata all’aria aperta in campagna, vi sarà certamente capitato di rimanere incantati dalla sensazione di pace e quiete che solo la Natura sa donarci. Nelle nostre aree marginali, i sempreverdi sono davvero scarsi, ma ciò nonostante gli alberi privi di foglie si mostrano in tutta la loro maestosità, mettendosi a nudo e rivelando ai nostri occhi intrecci di rami davvero fiabeschi e alle nostre orecchie giungono canti discreti di timidi merli, pettirossi e cince. Ma se tutto questo ci affascina nel mondo rurale che ci circonda, perché non provare a ricrearlo in giardino? Gli steli secchi delle erbacee perenni o delle Graminacee ornamentali, ad esempio, rivestiti dalla brina, si trasformano in misteriosi ricami, vere e proprie ghirlande… di ghiaccio!
Scegliere un albero per il giardino di febbraio…
Sicuramente gli alberi sono gli elementi più appariscenti del giardino invernale: se il vostro spazio è di dimensioni modeste da offrire ospitalità a un solo albero, è bene stare attenti a non cedere alla tentazione di acquistare uno di quelli che danno il massimo solo nel momento della fioritura, altrimenti il rischio è quello di avere una pianta interessante per solo una quindicina di giorni l’anno. Prima di portarvi a casa un albero, informatevi anche sulle dimensioni che raggiungerà da adulto, perché mettere a dimora una pianta in uno spazio ristretto significa doverla poi sottoporre a inutili. drastiche potature che minano la salute dell’albero stesso e non giovano men che meno alla sua estetica.
… e un arbusto
Le stesse regole valgono per la scelta di piccoli arbusti e perenni. Vi consiglio di optare per quelle specie che presentano tronchi o rami colorati (io adoro il Cornus sanguinea ‘Midwinter Fire’ i cui rami spogli con il freddo si colorano di rosso granato) o che producono copiose pannocchie di bacche, come la Nandina domestica ‘Fire Power’. Ma non è tutto.
Per avere un giardino pieno di piccoli ospiti alati, optate per arbusti che producono bacche come il sambuco, il sorbo e la rosa canina, perché ne vanno ghiotti, ma anche il caprifoglio, il ginepro e il Cotoneaster sono una buona scelta perché facilmente coltivabili in vaso sul terrazzo. Un buon sistema ecofriendly per rifornire gli uccellini di semi, per un periodo prolungato di tempo, è quello di utilizzare una bottiglia capovolta, quelle dell’acqua per intenderci.