Domanda
Buona sera, volevo chiederle come evitare la presenza di vermi all'interno delle nocciole. Esiste un prodotto biologico da poter applicare e il suo utilizzo?
Grazie mille
Risposta
Il verme della nocciola o balanino (Curculio nucum) è un Coleottero Curculionide lungo 7-10 mm, con un rostro lungo altrettanto, dal corpo vellutato di colore marroncino-grigio. Le larve sono lunghe 3-4 mm, biancastre con testa nocciola, ad arco e prive di zampe.
Entrambe le forme sono dannose: gli adulti perché mangiano le foglie del nocciolo e i frutti in formazione e, dalla metà di maggio e per tutto giugno, perché depongono le uova nelle giovani nocciole.
Le larve, che nascono all’interno delle nocciole, perché divorano appunto il seme (cioè la parte commestibile del frutto), fuoriuscendo dal guscio dopo averlo forato. Dopo l’uscita, in agosto, le larve si lasciano cadere al suolo, dove si interrano a circa 20 cm di profondità: qui passeranno l’inverno, per riemergere in aprile dopo aver completato la muta in adulto.
Una volta avviata l’infestazione, non è possibile salvare i frutti.
Il consiglio è, all’inizio dell’inverno, di vangare i primi 20 cm di terreno dal piede dell’arbusto fino a tutto il diametro della chioma, per portare allo scoperto le larve, che verranno mangiate dagli uccelli o uccise dal freddo. Si consiglia anche di incentivare la presenza di uccelli insettivori (come le cince) mediante nidi primaverili e mangiatoie/abbeveratoi invernali: si nutrono anche degli insetti adulti, oltre che delle larve. Inoltre, in autunno è bene sfoltire una parte dei rami del nocciolo (max 30%), soprattutto quelli rivolti verso l’interno, per arieggiare la chioma e rendere l’arbusto più inospitale per il balanino.
Infine, è possibile distribuire da metà aprile fino all’inizio di luglio un prodotto biologico a base di Beauveria bassiana: si tratta di un fungo, innocuo per l’uomo e gli animali superiori, che parassitizza gli insetti nocivi (ma anche quelli utili, quindi attenzione a non colpire api e impollinatori in genere) portandoli a morte in 3-5 giorni: se l’umidità è elevata, dell’insetto nocivo rimarrà solo una sorta di muffetta bianca (le strutture riproduttive del fungo, che così si autoperpetua per tutta la stagione).
Se opta per questa soluzione, legga con molta attenzione l’etichetta del prodotto e rispetti scrupolosamente le indicazioni che vengono prescritte.