Domanda
Nel mio parco storico di 3,5 ettari, constato una moria incontrollata di olmi, problema che non riesco più a controllare, Come posso fare per combattere e curare questa maledetta malattia che credo sia graffiosi, altro problema è rappresentato dalla comparsa di migliori di funghi su un vecchio Faggio ed in pochi giorni morto, oltre al cosiddetto cancro delle querce, macchie nerastre che si trasformano in materiale fermentato dall’odore di mosto, in sostanza sto per perdere una quantità enorme di Olmi, Roveri e Fagus, qualcuno pressoché centenario di origine nostrana e il peggio è che non so più cosa poter fare per salvarli.
Risposta
Data la situazione fitosanitaria decisamente compromessa su vari fronti, e l’esigenza di salvaguardia relativa a un parco storico, è necessario appoggiarsi a uno studio di consulenza che possa fare una valutazione fitopatologica per ogni singolo albero e che riesca successivamente a eseguire gli eventuali trattamenti e/o i necessari potatura/espianti laddove non fosse possibile diversamente.
Le consigliamo di rivolgersi al Servizio Fitosanitario della Sua Regione (digiti sul motore di ricerca “servizio fitosanitario” e il nome della Regione), oppure cerchi direttamente sul motore di ricerca “fitopatologo consulenza” e il nome della Regione.
Ovviamente, il fai-da-te in questo caso è assolutamente sconsigliato, perché troppe sono le problematiche crittogamiche (e magari anche parassitarie…) che riguardano le Sue piante, e servono mezzi tecnici (fitofarmaci acquistabili con patentino, cestelli elevatori, pompe con lancia, motoseghe per potature/abbattimento alberi) di cui un privato non dispone.