Monstera a foglie macchiate

    Domanda

    Buongiorno, vorrei chiederle un'informazione riguardo una pianta di Monstera Deliciosa che teniamo in soggiorno.

    Questa pianta è con noi da 2 anni e non è stata mai spostata: lontana dal calorifero, si trova in una zona con luce indiretta. È sempre stata molto rigogliosa, tranne i fisiologici momenti di riposo vegetativo. Da qualche mese però qualcosa è cambiato.

    La pianta ha rallentato moltissimo la produzione di nuove foglie e quelle presenti sono più flosce. Alcune inoltre iniziano ad ingiallire dai bordi verso il centro e si formano delle "bruciature".

    Ipotizzando un problema di marciume radicale abbiamo controllato le radici. Queste sembravano sane ma dopo il cambio di terriccio la situazione non è cambiata.

    Tipicamente innaffiamo in base al livello di umidità del terreno, ovviamente aumentando tra primavera ed estate e spruzziamo una volta al giorno le foglie (sera) per mantenere un buon livello di umidità. Inoltre, forniamo del concime liquido per piante da vaso ogni circa 30 gg.

    Ultima informazione: nell'ultimo periodo stiamo combattendo la comparsa di moscerini (sia su questa che su altre piante) con olio di Neem. Non credo sinceramente che il problema siano i moscerini perché son comparsi successivamente, ma mi fido del suo consiglio.

    Risposta

    Due appunti iniziali, deducibili dalle foto inviate:

    1. se questa è la posizione per 365 giorni l’anno, la pianta è troppo vicina al calorifero, serve almeno un metro di distanza dalle foglie, nel caso di un esemplare così espanso;
    2. il vaso è minuscolo per una pianta di queste dimensioni. È vero che la Monstera è una pianta spartana e può rimanere anni nello stesso contenitore, ma in questo caso c’è un’evidente disparità fra dimensioni del vaso e della pianta.

    Serve un rinvaso in una misura quasi doppia di quella attuale. Curi il drenaggio (almeno 3 cm di argilla espansa sul fondo) e usi un ottimo terriccio per piante verdi. Può procedere entro metà settembre.

    Dopodiché, le chiazze fogliari denunciano uno squilibrio idrico, in direzione di un eccesso d’acqua. Può essere che abbiate involontariamente ecceduto, anche solo di poco, ma per parecchie annaffiature di fila. Se utilizzate un impianto di condizionamento dell’aria in estate, il fabbisogno idrico diminuisce.

    Quanto ai moscerini:

    • se sono bianchi (aleurodidi), l’intervento con olio di Neem è corretto e né gli aleurodidi né l’olio di Neem sono causa delle macchie;
    • se, invece, sono moscerini neri del terriccio, l’olio di Neem serve a poco perché la causa sta in un substrato troppo umido (e quindi collimerebbe con l’apparizione delle macchie fogliari).

    Infine, dopo il rinvaso sospendete la concimazione per 20 giorni e, alla ripresa, utilizzate un prodotto biostimolante a base di alghe per una sola volta, attenendovi strettamente alle istruzioni e dosaggi in etichetta.

    Se non potete aumentare le dimensioni del vaso, potete effettuare rinvasi con terriccio nuovo, che, oltretutto, risolverebbero anche il problema di un’annaffiatura eccessiva. Svasi e, con delicatezza, con le dita cerchi di rimuovere quanto più terriccio vecchio e/o umido possibile. Poi rinvasi, con 3 cm di argilla espansa sul fondo, mettendo nuovo terriccio per piante verdi di una buona marca (no primo prezzo).

    Operi questo tipo di rinvaso ogni anno fra marzo e maggio. Ora effettuatelo entro la fine di settembre.

    Elena Tibiletti


    Dopo aver seguito le indicazioni della dottoressa e aver separato la pianta, mi sono accorto di alcuni parassiti presenti sugli steli e sulle foglia ma che non riesco a identificare.

    Sono più corti di 1mm non volano e sembrano immobili. Si muovono solo se toccati. Possono essere afidi? Se sì, è possibile debellarli?

    Allego foto sperando siano utili. Una foglia è di Avocado poiché ho trovato i medesimi parassiti e si vedono meglio.

    Vi ringrazio molto.


    Sono neanidi di aleurodidi o mosca bianca. La loro presenza collima con un’atmosfera eccessivamente umida intorno alla monstera. Le consiglio l’articolo Aleurodidi o mosca bianca delle serre per maggiori informazioni su come debellarli.

    Aggiungo una nota sulla foglia di avocado: si nota una leggera clorosi, nonché uno squilibrio idrico verso l’eccesso. Se e quando rinvaserà la pianta, utilizzi metà terriccio per piante verdi e metà per acidofile. Se possibile, annaffi con acqua decalcificata.

    Entro la fine di settembre distribuisca una dose di ferro chelato (per ortensie o acidofile in generale) in una annaffiatura. Ripeta l’operazione una volta in aprile e un’altra in giugno. E naturalmente, riduca leggermente la quantità e/o la frequenza di annaffiatura dell’avocado.

    Elena Tibiletti

    Monstera a foglie macchiate
    - Ultima modifica: 2023-09-11T12:35:56+02:00
    da Elena Barbieri
    Monstera a foglie macchiate - Ultima modifica: 2023-09-11T12:35:56+02:00 da Elena Barbieri