Domanda
Buongiorno, una giovane pianta di castagno Bouche de Betizac che ho piantato nel mio bosco, presenta alcune lesioni, ma non sono riuscito a capire se è opera di qualche animale selvatico oppure di un attacco parassitario/virale.
Allo stato attuale sembra comunque in buono stato, ma mi spiacerebbe perderla visto che l’ho coltivata per qualche anno, attendo vostre indicazioni su quali trattamenti possono aiutare la pianta a sopravvivere meglio.
Risposta
Lo scortecciamento del giovane castagno può essere determinato da:
- fregoni, ossia gli strofinamenti del palco (“corna”) da parte dei caprioli per liberarli dal velluto (la pellicola che ricopre i nuovi palchi, che si riformano ogni anno in tarda primavera);
- ossa frontali, in questo caso per produrre segnali visivi e olfattivi rivolti ai concorrenti che il maschio realizza sfregando ripetutamente su tronchi fra 40 e 130 cm i palchi e le ghiandole odorose che si trovano sulla fronte e davanti agli occhi.
Consiglio di proteggere il tronco della pianta con un’impalcatura costituita da 4 paletti verticali infissi al suolo per almeno 20 cm, alti complessivamente 150 cm, e collegati fra loro da assicelle orizzontali per impedire il contatto da parte degli Ungulati. Fra il tronco e i paletti deve rimanere una distanza di 25 cm.
L’impalcatura sarà necessaria per almeno 3 anni, o finché il tronco non abbia raggiunto un diametro di almeno 20 cm.
Elena Tibiletti