Domanda
Ciao, volevo comprare un ciliegio Bianca di Verona da mettere nel mio giardino, ma mi è stato detto che, affinché la pianta produca in modo soddisfacente, è necessario piantare vicino un altro ciliegio di simile o di diversa varietà non essendo la pianta autofertile.
Non avendo molto spazio, la cosa non andrebbe bene. Mi sapresti dire se è vero oppure no?
Risposta
Non è una sciocchezza, anzi, è assolutamente vero: il ciliegio Bianca di Verona è una varietà moderna ricavata però dall’incrocio fra varietà antiche. Come la maggior parte di queste ultime, è ugualmente autosterile, cioè non è in grado di provvedere, con i soli suoi fiori e gli insetti pronubi, alla fecondazione degli ovari al fine di produrre frutti.
Risulta quindi necessario aggiungere un secondo albero appartenente a varietà che siano compatibili, dal punto di vista del polline e dei tempi di fioritura, con Bianca di Verona. Le varietà compatibili sono:
- Durone I,
- Mora di Cazzano,
- Napoleone,
- Vittoria,
- Lapin.
Queste sono tutte varietà antiche, eccetto Lapin che è una cultivar moderna.
Se non ha molto spazio, cerchi entrambe le varietà innestate su portainnesti nanizzanti, come tutti i Gisela, e in particolare Gisela 5 e Gisela 6: perderà un po’ in produzione, ma gli alberi rimarranno di dimensioni contenute.
Per ulteriori informazioni, legga questo articolo: Fruttiferi autosterili o autofertili? Cosa sono?
Elena Tibiletti
Nell’eventualità in cui decidessi di mettere una singola pianta di ciliegio, mi saprebbe consigliare una varietà autofertile e che non necessita di altre piante vicine?
Fra le varietà moderne ci sono Lapins, Sunburst, Sweet Heart, New Star, Swing, Grace Star, tenendo presente che, per una produzione ottimale, anche per queste varietà sarebbe meglio ci fosse un altro ciliegio nel raggio di un centinaio di metri.
Elena Tibiletti