Diverdeinverde, la manifestazione che una volta all’anno apre i giardini privati di Bologna al pubblico, nel 2023 si arricchisce di un ulteriore tassello. La nona edizione, in programma nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 maggio 2023, sarà infatti abbinata all’anteprima delle iniziative volte a celebrare i Portici di Bologna, dal 2021 Patrimonio dell’Umanità Unesco. Il programma si concentrerà su una trentina di giardini del centro storico, con particolare riferimento a quelli che prospettano direttamente su tratti di portico divenuti Patrimonio dell’Umanità o nelle loro immediate vicinanze.
Diverdeinverde internazionale con i portici Unesco
La decisione di coniugare un aspetto culturale e turistico come i Portici Unesco a un evento molto frequentato e atteso come Diverdeinverde rappresenta un ulteriore volano per la promozione turistica del territorio e conferisce all’iniziativa una portata ancora più internazionale. I turisti stranieri venuti a visitare il bene Unesco potranno cogliere l’occasione per esplorare i giardini e i parchi aderenti all’iniziativa, ma anche i turisti di prossimità amanti di Diverdeinverde avranno l’opportunità di conoscere più a fondo la storia dei tratti di Portici entrati a far parte della lista Unesco.
Anche giardini inediti
Nei due giorni di svolgimento, i visitatori potranno ammirare molti degli splendidi giardini che già negli scorsi anni sono stati aperti al pubblico con una visione diversa, rapportandoli questa volta anche al contesto urbanistico che sta al di fuori dello spazio verde in quanto tale, scoprendo una nuova prospettiva in grado di restituire un valore aggiunto alle visite. Nel programma sono inseriti anche giardini “inediti”, che non sono mai stati aperti alle visite nelle precedenti edizioni ma che, grazie alla disponibilità dei proprietari, spalancheranno i loro cancelli e portoni per farsi apprezzare in tutto il loro rigoglio.
Diverdeinverde è un’occasione unica per i turisti, che hanno la possibilità di entrare nei giardini di case e palazzi e apprezzare meglio Bologna grazie a una sorta di intimo invito; lo è anche per i Bolognesi e per i turisti più prossimi: un modo per scoprire un centro storico nascosto e segreto, e il suo verde prezioso.
Diverdeinverde anche in periferia
Agli spazi verdi privati che potranno essere visitati si aggiungono alcuni parchi e giardini pubblici nel cuore della città, a ridosso del centro storico o in periferia, che sarà possibile scoprire in qualche caso grazie a specifiche visite guidate riservate ai partecipanti a Diverdeinverde. In particolare, si potranno ammirare il singolare giardino del Guasto, la collezione di piante dell’orto botanico universitario, le suggestioni del Parco di Villa Spada (dove è presente il più importante giardino all’italiana pubblico di Bologna) o i giardini prossimi al portico del Treno, alla Barca (anch’esso inserito nel patrimonio Unesco), alla scoperta degli alberi e degli arbusti che li caratterizzano.
Alla due giorni di Diverdeinverde, nel corso della settimana sono abbinate altre iniziative in tema, quali conferenze, passeggiate guidate, letture.
Come partecipare
Per partecipare a Diverdeinverde occorre acquistare la tessera che consente di accedere a tutti i giardini nei due giorni della manifestazione e di partecipare alle visite guidate e agli eventi collaterali; il costo della tessera, che è uninominale, è di 12 €. I bambini sotto i 13 anni non pagano. Le tessere saranno in vendita a partire dal 10 maggio circa, data in cui verrà inoltre reso pubblico il programma dettagliato dei giardini e degli eventi.
Anche quest’anno la base logistica della manifestazione sarà nel giardino della Fondazione Zucchelli, in vicolo Malgrado 3/2.
Diverdeinverde è organizzato dalla Fondazione Villa Ghigi di Bologna ed è possibile grazie alla grande disponibilità dei proprietari che acconsentono ad aprire i loro giardini e a cui va il ringraziamento degli organizzatori.