La dieffenbachia o diffembachia è una comunissima pianta d'appartamento facilissima da coltivare in tutte le case. Ecco i consigli giusti
La dieffenbachia, originaria delle foreste tropicali del Brasile, è un arbusto alto fino a 3 m (anche in casa!), a crescita medio-lenta, con foglie ovali, ampie, lunghe fino a 40 cm, portate da piccioli carnosi che inguainano il fusto eretto e cilindrico, di colore verde intenso solcate da disegni lineari verde chiarissimo, bianco-argento o bianco-crema.
In casa è una presenza importante per il suo sviluppo allargato ed elegante.
Ha la capacità (testata dalla Nasa americana) di depurare gli ambienti dalle sostanze nocive, sprigionate da materiali sintetici o da prodotti utilizzati normalmente per la pulizia degli appartamenti.
6 varietà di dieffenbachia
Esistono numerose varietà che differiscono fra loro per il disegno delle lamine fogliari.
- Dieffenbachia amoena 'Tropic' ha foglie grandi verde intenso, con disegni lineari bianco-argento o bianco-crema.
- Dieffenbachia bowmanni 'Camilla' ha foglie quasi bianche con bordo verde. Le varietà 'Balihai' e 'Mars' hanno fogliame bianco screziato in verde e rimangono più piccole della vigorosa 'Tropic'.
- Tra le specie, ci sono D. oerstedii dalle foglie verde smeraldo uniforme, e D.o. var. variegata, con una linea bianca lungo la nervatura principale.
- D. bausei, con foglie di diversi toni di verde, anche bluastro, e macchie argentee.
- D. picta, con foglie verde scuro e grandi chiazze crema.
- D. rohersii, con foglie giallo-verdi e nervature avorio.
12 consigli per coltivare la dieffenbachia
- Deve vivere in appartamento perché soffre sotto i 10 °C; all’aperto sta bene solo in primavera-estate.
- Non sopporta i raggi del sole: la posizione ideale è ombreggiata ma luminosa tutto l’anno.
- Gradisce vaporizzazioni costanti della chioma, giornaliere in estate.
- Richiede un terriccio universale alleggerito con una manciata di perlite e un po' di torba per acidificarlo leggermente.
- Va concimata da aprile a settembre, ogni 30 giorni, con un prodotto per piante verdi, e rinvasata ogni 2-3 anni in un contenitore di una misura in più.
- Va allevata in contenitori non molto più grandi rispetto all’esemplare.
- Importante non eccedere con le bagnature del terreno in quanto la radice è sensibile al marciume. Per ostacolare questo problema occorre collocare sul fondo del vaso, al momento del trapianto, uno strato di circa 3-4 dita di palline d'argilla e svuotare il sottovaso dopo ogni innaffiatura.
- Detesta la vicinanza alle fonti di calore e le correnti d'aria.
- Una volta al mese si pulisce ogni foglia con una spugnetta appena umida, sostenendo con l'altra mano la lamina, che tende a staccarsi facilmente.
- Attenzione: se viene tagliata, emette un lattice bianco e velenoso che, a contatto con la pelle, provoca dolorosi gonfiori: basta semplicemente infilarsi i guanti per maneggiarla e tenere lontani bambini e animali domestici.
- Cresce bene anche con il sistema dell’idrocoltura, in contenitori appositi, alimentando la crescita con gli specifici nutritivi per piante idroponiche.
- Le piante troppo cresciute e invecchiate che hanno perso il fogliame alla base possono essere recise, collocando il fusto in vasi da idrocoltura con argilla espansa e apposito nutrimento, in piena luce: in breve emettono le radici.
Malattie e parassiti della dieffenbachia
- Se le foglie scoloriscono e appaiono legate da sottili ragnatele, si tratta del ragnetto rosso.
- Se le foglie imbruniscono rimanendo molli, è un eccesso d’acqua.
- Se le foglie si macchiano a partire dalla punta e si seccano progressivamente, registrano una mancanza d’acqua o di umidità.