Tra le piante da giardino e da terrazzo più belle, colorate e facili da coltivare, le annuali richiedono solo alcuni accorgimenti per la semina. Ecco i consigli utili, da seguire con cura per ottenere ottimi risultati!
1 In assenza di serre o altre strutture apposite, i semi si possono far crescere in casa se si dispone di una posizione ben illuminata in prossimità di una finestra. La luce deve essere sufficiente per evitare che le piantine si allunghino dopo la germinazione nel tentativo di raggiungerla, indebolendosi inutilmente.
2 I semi più grandi o più maneggevoli, come Cerinthe, Tithonia, Pennisetum, Mina, Cobaea, Tropaeolum, Zinnia, si possono interrare in vasetti individuali ponendo a dimora 2-3 semi per vasetto. Per i semi piccoli, come Nicotiana, Viola, Amaranthus, Anthirrinum, Rhodochiton, sono preferibili le cassette da semina.
3 Il terriccio migliore per la semina è il comune terriccio universale, badando però che non contenga fertilizzanti aggiunti che tendono a inibire la germinazione.
4 Controllate le specifiche istruzioni allegate circa l’interramento dei semi e la collocazione più o meno profonda o superficiale, tenendo presente che varie specie da semina tardo invernale richiedono luce per germinare.
5 Per evitare il dilavamento laterale dei semi, con l’annaffiatura è consigliabile irrorare il terriccio prima della semina e utilizzare in seguito un piccolo annaffiatoio con una rosa molto fine.
6 Una semina accurata e più rada è sempre preferibile perché riduce il sovraffollamento al momento della germinazione e il numero di piantine da estirpare in seguito.
7 Il diradamento delle piantine nei vasetti (lasciare un solo esemplare per vasetto) o nelle cassette è indispensabile per ottenere esemplari sani.
8 Nel diradare le piantine, evitate danni alle radici degli esemplari circostanti destinati all’accrescimento. Per semplificare il processo l’eccedenza si può recidere alla base con piccole forbici o con le dita, senza estirparne le radici.
9 Dopo il diradamento le restanti piantine si sviluppano velocemente, anche in risposta ad aumentati livelli di luce. Appena sono abbastanza sviluppate per poterle maneggiare vanno trapiantate in vasetti individuali (9 cm), in attesa del trapianto finale da eseguire quando il rischio di gelate tardive è passato.
10 Prima del trapianto, conviene acclimatare le piantine alle condizioni esterne per 10 o 15 giorni portandole all’aperto durante il giorno e riparandole di notte nelle regioni dove l’escursione termica è ancora sensibile.
11 Il terreno per accogliere le annuali dovrà essere adeguatamente preparato, aggiungendo anche una buona quantità di stallatico o altro concime in granuli a lenta cessione.
12 Le piante annuali hanno uno sviluppo abbastanza vigoroso e necessitano, durante la primavera, di una concimazione continua come aiuto alla fioritura. Sono utili concimazioni mirate per piante da fiore (o verdi per le annuali da fogliame) mescolate all'acqua delle annaffiature ogni 20-30 giorni.