I PAESAGGI IN TRASFORMAZIONE – SETTIMA EDIZIONE
Cammini, arte, racconti e sport nella natura
Tre fine settimana di settembre: 13/14 – 21/22 – 27/28 settembre 2025
Valmalenco (SO) + mostra a Sondrio
Un viaggio alla scoperta del nascosto, del piccolo e dell’inconsueto
Primo step – SPORT E MONTAGNA
13 e 14 settembre Due giornate dedicate all’esplorazione della montagna, attraverso l’attività fisica e l’immersione nel paesaggio, tra sport estremi e riflessione ambientale.
Sabato 13 settembre High line alle cascate di Fora Valmalenco Verticale e Slackline Valtellina conducono il pubblico nel mondo del funambolismo. Se il meteo lo permette, più linee attraverseranno il cielo sopra l’alpe di Fora. Un cammino sospeso tra cielo e vuoto.
dove Cascate di Fora | Partecipazione libera | Tutto il giorno (10.00–17.00)
Domenica 14 settembre Alpinismo e cambiamento Con Matteo Della Bordella
Arrampicata trad e sportiva, e un cammino di riflessione sull’evoluzione dell’alpinismo in relazione al cambiamento climatico. Partenza: Chiesetta di Sant’Anna (Chiareggio) ore 9.30 | Evento a numero chiuso
La montagna che cambia Racconto e dialogo con Matteo Della Bordella
Ore 18.00, Bar Trad – località Pradasc (Lanzada) | Partecipazione libera
Secondo step – CAMMINI D’AUTORE
20 e 21 settembre Scrittori, artisti, scienziati e divulgatori ci guidano a passo lento tra i segreti del paesaggio.
Sabato 20 settembre L’inaspettata vita sul ghiacciaio Cammino con Barbara Valle, glaciologa (NBFC, Università di Siena). Alla scoperta degli ecosistemi nascosti tra i flussi di ghiaccio. In collaborazione con il Servizio Glaciologico Lombardo. Cammino a numero chiuso, partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti. Sentiero glaciologico Vittorio Sella | Partenza Chiareggio ore 9.00
Andar per bivacchi: 100 anni di emozioni in scatola Cammino con Luca Gibello
Alla scoperta delle architetture d’alta quota e delle loro storie. In collaborazione con Cai Edizioni. Cammino a numero chiuso, partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti. Diga di Gera – Bivacco Anghileri | Partenza ore 9.00
Aperitivo letterario Con Anna Sustersic e Luca Gibello, modera Andrea Greci
Riflessioni su cambiamenti climatici, paesaggio e rispetto per i luoghi. In collaborazione con CAI Edizioni Ore 18.00, Bar Trad – Pradasc (Lanzada)
Avvolti dai larici, coperti dalle stelle Notte all’aperto nei boschi con Andrea Mori
Un’esperienza di immersione sensoriale e contemplativa. Boschi di Senevedo inferiore | Ritrovo ore 18.00 | Rientro il giorno dopo
Domenica 21 settembre Relazioni naturali Cammino con Anna Sustersic Un percorso di riflessione sul nostro rapporto con il selvatico. In collaborazione con CAI Edizioni Primolo – Alpe Pirlo | Ritrovo ore 9.00
Terzo step – PERCORSI ARTISTICI E CULTURALI
27 e 28 settembre L’arte racconta il legame tra uomo e paesaggio nei “terzi spazi” della montagna.
Sabato 27 settembre Cuore di roccia Performance site-specific con cammino Con Katia Della Fonte Val Brutta (Franscia, Lanzada) | Ritrovo ore 14.30
Immersi – immersione forestale Con Andrea Mori Un tempo senza tempo dentro al bosco. Alpe Paluetto | Ritrovo ore 14.30
Parole, alberi, silenzi Presentazione e letture da "Una foresta ricamata - Parole scucite tra selve e silenzi" Con Tiziano Fratus Boschi intorno all’Alpe Paluetto | Ore 17.00
Danzarborea – danze in cerchio Con Federica Esposito La danza come rito e meditazione. Boschi del Paluetto | Ore 18.30
Domenica 28 settembre E.R.T.A. – Etnografie Risonanti del Territorio Abbandonato Performance con cammino e installazioni sonore Con Molom (Alessandro Pedretti e Milena Berta) Contrada abbandonata di Erta (Spriana) | Ritrovo ore 10.30
MOSTRA – IL SILENZIO DEL GHIACCIO
Sondrio, Castello Masegra 28 agosto – 28 settembre 2025 Doppia personale di Maria Elena Borsato e Alex Bombardieri Sezione scientifica in collaborazione con il Servizio Glaciologico Lombardo
Cos’è ALT(R)O FESTIVAL
Cammini, incontri e percorsi artistici per conoscere e esplorare i paesaggi della montagna
Alt(r)o Festival nasce per proporre una visione alternativa della montagna e della Valmalenco: non solo come meta da raggiungere, ma come territorio da esplorare con curiosità, rispetto e attenzione ai dettagli nascosti.
La rassegna – giunta alla sua settima edizione – invita a perdersi consapevolmente tra sentieri poco battuti, antichi alpeggi e luoghi dimenticati, suggerendo cammini, eventi culturali e performance artistiche capaci di far dialogare natura, arte e pensiero.
Il festival esplora il delicato equilibrio tra paesaggio naturale e antropizzato, con particolare attenzione al cosiddetto “terzo paesaggio”: quei luoghi in transizione, un tempo plasmati dall’uomo e oggi restituiti alla natura, che diventano spazi fertili di possibilità e connessione tra passato e futuro.
Alt(r)o Festival si rivolge a chi sceglie di essere un camminatore errante, aperto allo stupore e disposto a rallentare per cogliere le trame nascoste del paesaggio.
Attraverso attività outdoor, incontri con artisti, scrittori e scienziati, laboratori, mostre e percorsi sensoriali, il festival offre un’esperienza immersiva e multidisciplinare, dove lo sport diventa strumento di conoscenza, il cammino occasione di ascolto e l’arte lente per osservare la trasformazione del territorio.
Una proposta culturale che invita a cambiare prospettiva e a vivere la montagna con uno sguardo nuovo.
MOSTRA SILENZIO DEL GHIACCIO
Sondrio, Castello Masegra – Sala Minocchi 28 agosto – 28 settembre 2025
Una doppia personale di Maria Elena Borsato e Alex Bombardieri con una sezione scientifica a cura del Servizio Glaciologico Lombardo
Nell’ambito della settima edizione di Alt(r)o Festival – Valmalenco 2025, prende vita la mostra Il silenzio del ghiaccio, un progetto espositivo che intreccia arte contemporanea e ricerca scientifica per riflettere sull’evoluzione dell’ambiente glaciale montano.
Allestita nella suggestiva Sala Minocchi del Castello Masegra a Sondrio, la mostra propone un percorso su due livelli, in cui il ghiaccio, nella sua fragilità e potenza, diventa simbolo e metafora di trasformazione, memoria e cambiamento climatico.
Progetto sonoro a cura Paolo Novellino.
Un doppio sguardo sul paesaggio glaciale
Due artisti – Maria Elena Borsato e Alex Bombardieri – offrono visioni complementari: una lettura intima e poetica del paesaggio da un lato, e un’indagine scultorea sulla metamorfosi e sull’impermanenza dall’altro. Ad affiancare l’interpretazione artistica, una sezione scientifica a cura del Servizio Glaciologico Lombardo, che documenta e racconta la realtà dei ghiacciai alpini attraverso rilievi, dati, immagini e materiali di ricerca.
Maria Elena Borsato, nata a Milano dove vive e lavora, si è formata presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. La sua ricerca artistica si concentra sulla natura intesa come costruzione sociale, archivio sensibile, metafora. Le sue opere si configurano come narrazioni stratificate, scatole cinesi che invitano a osservare oltre le apparenze. Il paesaggio, per Borsato, è un organismo in trasformazione, specchio di ciò che cambia dentro e fuori di noi.
Alex Bombardieri, scultore nato a Sondrio nel 1979, vive e lavora a Tirano. Dopo gli studi a Brera e il perfezionamento con il T.A.M. diretto da Arnaldo Pomodoro, ha esposto in Italia e all’estero, ricevendo importanti riconoscimenti. Le sue opere affrontano tematiche come la metamorfosi, la storia e la relazione tra uomo e natura, restituendo una visione intensa e complessa della condizione umana nel mondo contemporaneo.
Una mostra tra arte e scienza, nel cuore della Valtellina
L’allestimento al Castello Masegra sottolinea il legame profondo tra il progetto e la città di Sondrio, porta ideale per l’esplorazione della Valmalenco e delle sue vette. La mostra si inserisce nel programma di Alt(r)o Festival, un viaggio culturale e ambientale tra cammini autoriali, performance in natura e incontri con artisti, scienziati e scrittori.
Tutti gli eventi sono gratuiti, anche in caso di maltempo (salvo indicazioni diverse sul sito).
Il programma completo e le prenotazioni per le attività a numero chiuso sono disponibili su:
www.altrofestivalvalmalenco.it