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La prima giornata del Myplant 2022 è stata un successo.
Myplant è ripartito con ottimi numeri di pubblico e di espositori, e soprattutto con un’ottima rassegna prodotti novità 2022

«Finalmente ci rivediamo di nuovo in presenza»: questa è stata la frase più ascoltata e pronunciata al Myplant oggi, 23 febbraio, primo giorno di manifestazione a Rho-FieraMilano fino al 25 febbraio. E poco importa che ancora i saluti si svolgano toccandosi il dorso delle mani: l’importante è riprendere a vedersi e a vedere dal vivo tutti i prodotti novità per il 2022. E, per le aziende, stringere nuovi contatti e contratti, cosa che già nella prima giornata di fiera è ampiamente avvenuta.

Ci dispiace sentitamente per quelle aziende espositrici (poche) che hanno dato forfait il 22 febbraio, e anche per chi tra i visitatori ha deciso di non partecipare: entrambi perdono una buonissima occasione di business. Anche perché i visitatori ci sono (gli organizzatori dicono siano anche superiori alla prima giornata 2019, ultima edizione del salone ante-covid) e le norme di sicurezza pure, e ben rispettate.

I chimici nel padiglione 12

Le grandi aziende fitofarmaceutiche ci sono tutte, nel padiglione 12, e tutte hanno fatto un passo avanti (alcune un galoppo) sulla strada della sostenibilità: i prodotti per la difesa sono diventati bio per tutte, e chi già li aveva ha ampliato la gamma, che a volte è diventata anche più vasta di quella chimica di una quindicina di anni fa.

Tutte lamentano in fatto che i consumatori hobbistici ancora non si siano abituati al cambio di mentalità: la difesa con sostanze naturali si fa con la prevenzione, perché la cura non è così efficace come quella con la sintesi chimica. Ciononostante, questa è la direzione per legge, e le aziende ora dispongono di soluzioni efficaci.

Piante xerofile

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Delosperma cooperi ‘Echinatum’, pianta xerofila.

I produttori di piante provengono quasi tutti dall’Italia (fanno eccezione l’Olanda e la Danimarca, ben rappresentate come sempre) e portano l’eccellenza produttiva del Bel Paese, molto concentrata – giustamente – su specie e varietà che consentono di ridurre l’apporto idrico pur continuando a fiorire per tutta la stagione. Il Pad. 16 è un tripudio di Aizoacee, piante australiane o mediterranee con proposte decisamente insolite, grazie a un’intensa ricerca di specie nuove e a un lavoro di ibridazione per ottenere nuove cultivar.

Macchine a batteria

Anche l’industria delle macchine per giardinaggio ha risposto compatta alla chiamata di Myplant: tutte le case più importanti sono presenti nel Pad. 20. Le proposte? Ça va sans dire: batteria! Ormai dal rider al decespugliatore, dal tosaerba alla motosega, tutti gli apparecchi hanno le versioni a batteria, sempre più performanti ed efficienti, tanto da non fare rimpiangere gli analoghi a scoppio.

Spigolature

Le teste “fiorite” delle modelle in carne e ossa hanno destato meraviglia fra i floral designer: è la tendenza 2022 per gli eventi e perfino per le spose.

I portavasi a forma di testa (dai mori siciliani a figure simil-Modigliani o Dalì) furoreggiano: tutti i clienti li vogliono!

I terrari: una fioritura di queste preziose teche collocabili anche in un miniappartamento e dalla manutenzione minima. In aggiunta i marimo, di gran moda, e, novità, i ganoderma.

Le piante d’appartamento in versione mini, in vasetti dell’8, in varietà sempre nuove, dal fogliame coloratissimo.

Myplant & Garden 2022: è un successo! - Ultima modifica: 2022-02-27T11:44:34+01:00 da Elena Tibiletti