Domanda
Ho comprato qualche mese fa un falso gelsomino che, inizialmente, avevo messo in un posto dove non c’era luce solare e, notando che si stava afflosciando, gli ho cambiato posto dopo un po’ di tempo esponendolo alla luce del sole... solo che noto che, non solo si sta afflosciando ancora, ma anche seccando… Cosa posso fare?
Risposta
Da una delle foto inviate, sembra che le piante siano più di una e coabitino nella stessa vasca. Per coltivare due Trachelospermum nello stesso contenitore, è necessario che questo misuri almeno 80 x 50 x 50 h cm.
In superficie è stato sparso un concime granulare a lento rilascio in dose eccessiva e in maniera errata. La dose deve essere di mezzo pugno (una ventina di granuli) per ogni pianta, da distribuire sul terriccio NON al piede della pianta, e da interrare grattando leggermente il terriccio con una forchetta per vasi.
Il piede delle piante non è stato protetto con una tegola, o con sassi o con piantine annuali: il falso gelsomino desidera avere “la testa al sole e i piedi all’ombra”…
Infine, il terriccio in superficie sembra molto asciutto: in fase di prefioritura un rincospermo alto 1 m in un vaso da 50 cm di diametro deve ricevere 8 litri d’acqua con temperatura di 25 °C a giorni alterni. È preferibile tenere il sottovaso da aprile ad agosto compresi, eliminandolo nei restanti mesi.
Detto quanto si evidenzia dalle foto, passiamo alla disamina del quesito.
Il falso gelsomino non “si affloscia” all’ombra, semplicemente non fiorisce. L’afflosciamento non è, dunque, determinato dall’iniziale posizione ombreggiata, ma con buona probabilità è stato peggiorato dallo spostamento al sole di piante già sofferenti.
La sofferenza (afflosciamento) deriva con buona probabilità da qualche manovra sbagliata durante il rinvaso che immagino sia seguito all’arrivo a casa dal vivaio. A tal proposito, consiglio di leggere l’articolo sul rinvaso e quello sullo stress da trapianto con lo scopo che il lettore possa individuare la causa del problema.
Termino con qualche suggerimento immediato:
• eliminare tre quarti dei granuli di concime (li può conservare in un barattolo per la concimazione di settembre), interrando i rimanenti;
• aumentare l’irrigazione;
• proteggere la base delle piante dal sole;
• vaporizzare tutto il fogliame nelle giornate più torride, soprattutto in fioritura.
