Per "cactus di Natale" si intendono comunemente due piantine grasse di aspetto molto simile, aventi la caratteristica di essere in fiore proprio durante il periodo natalizio.
Come sono fatti i cactus di Natale
Si tratta di due Cactacee, Schlumbergera truncata e Zygocactus truncatus, che sono due specie diverse, entrambe originarie del Sud Africa e con caratteristiche molto simili.
La Schlumbergera raggiunge i 30 cm d’altezza, mentre lo Zygocactus reclina i fusti all’ingiù, mantenendo un’altezza massima di 20 cm ma con fusti lunghi fino a 30 cm (che pendono sotto il vaso).
Ambedue hanno fusti appiattiti, verde intenso, senza spine, sui cui margini sbocciano fiori vistosi, bianchi, gialli, salmone, rosa, rossi e porpora, da ottobre a febbraio, che durano poco ma vengono continuamente sostituiti da nuove corolle che si aprono.
Dove e come si coltivano
Si allevano in piena terra solo nelle aree costiere più miti del Sud Italia, su muretti a secco con ottimo drenaggio. In vaso in tutte le altre zone italiane, spostandolo in esterni da maggio a settembre.
Sia la Schlumbergera sia lo Zygocactus possono essere coltivati in vaso o ciotola (per più esemplari) di terracotta, di diametro dimezzato rispetto all’espansione dei fusti. Vogliono un terriccio per piante grasse, con una manciata di buona terra fertile e, soprattutto, un drenaggio perfetto. Richiedono una posizione luminosa ma lontana dai raggi del sole in ogni stagione, e un ambiente il più possibile fresco. Vanno annaffiati poco e di rado, e solo quando la terra è perfettamente asciutta. Per favorire la fioritura, da settembre è bene somministrare una dose di concime per piante grasse a ogni annaffiatura. Se i rametti si staccano, si possono ripiantare in terriccio sabbioso perché emettano le radici. Temono il calore eccessivo: in inverno devono alloggiare in una stanza fresca (max 18 °C), oppure vicino a una finestra che non riceva i raggi del sole e, naturalmente, lontano dal termosifone. Altro nemico è il marciume radicale, che causa l’avvizzimento dei fusti, annerimento dalla base della pianta e la scomparsa delle radici; basta un po’ troppa acqua per innescarlo.
Curiosità
Devono il nome al fatto di fiorire intorno al periodo natalizio; infatti, essendo originari del Sud Africa, hanno mantenuto l’epoca di fioritura del Paese d’origine, dove Natale cade in piena estate.