La stella di Natale vi muore subito ogni anno? Avete sbagliato qualcosa. Qui vi presentiamo i 10 errori più comuni che la ammalorano
- Non acquistatela nei supermercati, nei centri brico, nei discount o da camioncini abusivi a bordo strada. Non per niente, in questi luoghi le stelle costano pochissimo: il terriccio è di scarsa qualità e le piante possono essere talee appena radicate. Compratela invece in un garden center, in un vivaio, dal fioraio o a un mercato, inclusi i banchetti benefici delle onlus: costano di più perché le poinsettie provengono da vivai qualificati, quindi sono ottime piante.
- Non lasciatela scoperta nel portarla a casa dal punto vendita: fatela avvolgere nel cellophane, o almeno in un sacchetto di plastica, così patirà un po’ meno il freddo del viaggio.
- Non appoggiatela a casaccio in macchina: sdraiatela sul pianale fra sedili anteriori e posteriori in modo che non si muova; in alternativa, nel baule, sdraiata e fermata da altre borse o pacchetti: il rotolamento dà grande fastidio alle foglie e rovescia il terriccio dal vaso.
- Non rinvasatela all’arrivo a casa: non ne ha bisogno e, anzi, c’è il rischio che perda subito le foglie rosse per lo shock del rinvaso.
- Non mettetela al caldo. La stella di Natale vive bene fra 15 e 18 °C, mentre soffre dai 20 °C in su (le foglie verdi si arricciano e cadono). Tenetela lontana da fonti di calore (termosifoni, termoconvettori, riscaldamento a pavimento)
- Non mettetela al freddo. La posizione davanti a finestre o porte che vengono aperte sul gelo invernale le fanno afflosciare le foglie verdi che poco dopo cadono (e spesso la pianta muore).
- Non cambiatele continuamente posizione. Se la mettete sul tavolo da pranzo, e a ogni pasto la spostate, dopo un paio di settimane inizierà a perdere prima le foglie verdi e poi quelle rosse. La collocazione scelta deve essere definitiva.
- Non annegatela. Il terriccio deve sempre asciugarsi tra un’annaffiatura e l’altra. Indicativamente, per una pianta alta 50 cm basta un bicchiere d’acqua a settimana. Se l’acqua è troppa, all’inizio le foglie rosse si macchiano di nero e cadono. Se sta proprio annegando perché continuate a darle troppa acqua, la pianta lascia pendere come straccetti flosci le foglie verdi: è il segno che non c’è più nulla da fare.
- Non assetatela. Il terriccio asciutto non si deve mai staccare dal vaso. La pianta segnala la siccità arricciando la punta delle foglie verdi che cadono in abbondanza. Rispettate l’intervallo di annaffiatura.
- Non bagnatela per immersione. Il substrato è troppo assorbente e si imbeve completamente e a lungo, portando a un marciume radicale che si manifesta con l’annerimento della base del fusto, che significa che la pianta è morta. Annaffiatela nel sottovaso.