Tartufo in Monferrato

    tartufo del monferrato

    12/10/2019 - 24/11/2019 Tutto il giorno

    Undici imperdibili appuntamenti per i golosi del meraviglioso tubero (di cui tre nazionali e cinque regionali), in provincia di Alessandria, ove assaporare, comprare e conoscere meglio questa prelibatezza scovata ancora dai trifulau con il loro amico cane.

    E poi “Le tavole del tartufo” per due mesi di menù a tema in tutto il territorio e i pacchetti esperienza, per diventare trifulau per un giorno, al chiaro di luna.

    Storia del tartufo

    Lo amavano già i Sumeri nel 1600 a.C., lo gustavano in varianti di ricette gli ateniesi e i romani (Plinio il vecchio lo definì “callo della terra” e Giovenale affermava che “era preferibile che mancasse il grano piuttosto che i tartufi”).

    Poco amato nel Medioevo, il Rinascimento ne rilanciò il gusto assumendo il primo posto tra le pietanze più raffinate.

    Il tartufo nero pregiato apparve sulle mense dei signori francesi tra il XIV ed il XV secolo, mentre in Italia in quel periodo si stava affermando il tartufo bianco. Nel ‘700, il tartufo Piemontese era considerato presso tutte le Corti europee una prelibatezza e tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII sec., i sovrani italiani Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III si dilettavano nell’organizzare vere e proprie battute di raccolta.

    E così, secolo dopo secolo, il Tuber magnatum, gioiello nascosto nella terra delle colline di Langhe, Roero e Monferrato, patrimonio dell’umanità Unesco, arriva oggi ancora sulle nostre tavole, e diviene simbolo di una dimensione che racchiude ristorazione, ospitalità e autentico modo di vivere italiano.

    I luoghi del tartufo

    Se Langhe, Monferrato e Roero sono ormai il distretto gastronomico più importante d’Italia, ecco che ottobre e novembre vedono il Monferrato fiorire di appuntamenti imperdibili per eno-gastro-nauti e occasione di scoprire i colori suggestivi dell’autunno di queste colline.

    Nella provincia di Alessandria sono ben undici gli appuntamenti (fiere, mostre mercato, sagre) che divengono un luogo di raccolta dell’antico e suggestivo lavoro di cerca dei “trifulau”, che con i loro fedeli e inseparabili cani “fiutano” i luoghi e le zolle giuste, per rendere i mesi di ottobre e novembre un tripudio di sensazioni olfattive e gustative.

    Si dipanano dalla selvaggia Valcerrina (Murisengo, Odalengo Piccolo), alla Valle Ghenza dove tartufo fa rima con tufo (Cella Monte e i suoi infernot), all’acquese e ovadese (Ovada e Pareto), ai colli tortonesi col loro vino Timorasso (San Sebastiano Curone, Sardigliano), sino ad Alessandria (e Bergamasco), capoluogo di provincia. Eccoli nel dettaglio

    Ottobre

    • Odalengo Piccolo: Fiera regionale Tufo e Tartufo (Valcerrina, 12-13 ottobre, 26esima ed.)
    • Bergamasco: Mostra mercato regionale del tartufo (13 ottobre, 21esima ed.)
    • Pareto: Mostra fiera dei frutti autunnali tartufi e funghi (20 ottobre)
    • Trisobbio: Fiera nazionale del tartufo (27 ottobre)
    • Sardigliano: Sagra del tartufo (27 ottobre)

    Novembre

    • Cella Monte: Sagra regionale del tartufo bianco della Valle Ghenza (2-3- novembre, 28esima edizione)
    • Murisengo: Fiera nazionale del tartufo Trifola d’or (Valcerrina, 10 e 17 novembre)
    • San Sebastiano Curone: Fiera nazionale del tartufo bianco e nero (Colli tortonesi, 17 e 24 novembre)
    • Alessandria: Fiera di San Baudolino, Mostra regionale del tartufo (10 novembre, 34esima edizione)
    • Ovada: Ovada Vino e Tartufi mostra mercato (17 novembre)
    • Acqui Terme: Mostra regionale del tartufo (23-24 novembre, 15esima edizione)

    Durante le fiere si avvicendano contest sui migliori tartufi presentati, degustazioni, pranzi, incontri tematici.

    Le Tavole del tartufo

    Ma se le fiere del tartufo del Monferrato si legano a week-end definiti, i mesi di ottobre e novembre vedono l’esaltazione del tartufo in tutto il territorio con “Le tavole del tartufo”, un calendario settimanale in cui i ristoratori aderenti al Marchio Q della Camera di Commercio della provincia di Alessandria si avvicendano su un calendario condiviso, per offrire menù con il tartufo a protagonista assoluto, nelle ricette più varie a partire dai superclassici “tajarin cun la trifula” e le uova al tartufo. Sono circa trenta tra Alessandria, il Monferrato e il resto del territorio della provincia (vedi l’elenco).

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